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Inaugurazione della mostra/Opening of the exhibition “Sarah Maldoror: C’est pour vous que je parlerai”

4 novembre at The Recovery Plan, Via Santa Reparata 19R, 50129 Firenze (FI)

17:30 _ Inaugurazione della mostra “Sarah Maldoror: C’est pour vous que je parlerai”, a cura di BHMF (Justin Randolph Thompson & Janine Gaëlle Dieudji), e proiezione del film MONANGAMBÉÉÉ (Francia, Angola, Algeria, 1969, 17’).

18:30 _ Talk con l’archivista e presidente di “Les Amis de Sarah & Mario”, Annouchka de Andrade, e la regista Ludovica Fales, moderato da Janine Gaëlle Dieudji, curatrice e co-fondatrice di The Recovery Plan.

Sarah Maldoror: C’est pour vous que je parlerai

A cura di BHMF (Justin Randolph Thompson & Janine Gaëlle Dieudji)

04/11/2025 - 06/01/2026

The Recovery Plan, Via Santa Reparata 19R, 50129 Firenze (FI)

ENG:

This research-based exhibition honors the visionary filmmaker Sarah Maldoror through her filmography and her friendship with the poet and politician Aimé Césaire. Maldoror, whose work forged a radical cinematic language, contributed greatly to the wider currents of Black liberation and poetics.

Developed in collaboration with her daughter Annouchka de Andrade and drawing on personal archives, the project explores Maldoror’s deep engagement with the legacies of the First Congress of Black Artists and Writers (1956), the legacy of Négritude, and her enduring commitment to revolutionary storytelling.

Presented by The Recovery Plan as an extension of the Festival dei Popoli’s retrospective dedicated to Sarah Maldoror, the exhibition invites reflection on the archive as a living site of memory and resistance. New texts by Chris Cyrille, Leonardo De Franceschi, and François Piron offer critical and poetic responses to Maldoror’s body of work.

ITA:

Questa mostra a carattere di ricerca rende omaggio alla regista visionaria Sarah Maldoror attraverso la sua filmografia e che la legò al poeta e politico Aimé Césaire. Pioniera di un linguaggio cinematografico radicale, Maldoror ha dato forma a una poetica visiva che ha profondamente contribuito ai movimenti di liberazione e di affermazione nera del XX secolo.

Sviluppata in collaborazione con la figlia Annouchka de Andrade e basato su materiali d’archivio personali, il progetto indaga il profondo coinvolgimento di Maldoror con le eredità del Primo Congresso degli Scrittori e Artisti Neri del 1956, con la Negritudine e con la sua costante dedizione a un racconto rivoluzionario, capace di intrecciare arte, memoria e impegno politico.

Presentata da The Recovery Plan come estensione della retrospettiva che il Festival dei Popoli dedica a Sarah Maldoror, la mostra invita a riflettere sull’archivio come spazio vivo di memoria, resistenza e immaginazione collettiva. Testi inediti di Chris Cyrille, Leonardo De Franceschi e François Piron offrono letture critiche e riflessive che rinnovano il dialogo con l’universo creativo e militante di Maldoror.

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